Sciavè Eloro DOP

Terroir e vinificazione

Nello storico terroir del Nero d’Avola Riofavara seleziona con cura i vigneti con cui produce i suoi ottimi vini. Le viti crescono su un terreno che presenta uno strato di ciottoli calcarei e sono allevate con un sistema ad alberello siciliano e cordone speronato. Ogni anno i vignaioli raccolgono e selezionano le uve di Nero d’Avola e, in piccola percentuale, di altri vitigni locali da sottoporre a vinificazione in rosso a temperatura controllata. Tale processo prevede rimontaggi e follature giornaliere eseguite a mano e senza lieviti aggiunti. L’affinamento in cantina ha una durata di almeno 14-18 mesi e ha luogo in barrique e tanneaux nuovi e di secondo passaggio; poi, il vino affina altri 4 mesi in bottiglia. Tutte le fasi di produzione del vino Sciavé Riofavara, a partire dalla coltura delle viti, avviene seguendo metodologie biologiche e biodinamiche, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante; operazioni che consentono al vino di mantenere intatte le pregiate caratteristiche originarie dei vitigni.

Note di gusto

Nel calice il Nero d’Avola Sciavé mostra un colore rosso rubino intenso arricchito di riflessi violacei. Gli eleganti profumi che caratterizzano il Nero d’Avola di Eloro sono complessi e selvatici, con richiami al carrubo, alla liquirizia e ai frutti di bacca rossa. Sul palato rivela tutto il suo piacevole equilibrio e la sua armonia.

Il vino a tavola

Il Nero d’Avola Sciavé di Riofavara è il vino da portare a tavola con piatti importanti e ricchi di sapore come la pasta al forno e la carne alla griglia. Consigliato l’abbinamento con un buon formaggio ragusano DOP.

Curiosità

Il nome ‘Sciavé’ scelto da Riofavara per il suo Nero d’Avola di Eloro è la pronuncia dialettale del nome Saverio, nonno della famiglia che ha fondato l’azienda siciliana.